Il terzo libro di Jevtic, pubblicato nel 2009, si intitola Il gelo porpora e, richiamandosi esplicitamente all'eredità del romanzo d'amore di ogni tempo, descrive la comunità di Kalmyk, uno dei rami (tra i meno noti) del grande albero dell'immigrazione russa a Belgrado. La animano i discendenti del leggendario Gengis Khan, lo zelo religioso del tempio buddista costruito nel quartiere di Konjarnik, l'amore tra Kalmyk Lyla e una ragazza muta, le prime gare d'auto.. Insomma, scene di vita urbana e famigliare nella capitale serba ai tempi della prima guerra mondiale si affollano in questo romanzo come nell'obiettivo sempre cangiante di un caleidoscopio, nel quale tutto si mostra sempre uguale e diverso, chiaro e insieme inarticolato, misterioso comunque.

 


e-mail