Vita e opere di Branislav Jevtić

Scrittore e poeta, è nato a Belgrado venerdì 13 maggio del 1977 da una famiglia rispettabile di Smederevo. Dopo la scuola media, dove si era segnalato tra i migliori studenti ed atleti, su pressione della tradizione familiare si è iscritto alla scuola di architettura di Belgrado. Ma la sua prima ossessione resta il calcio. Ha giocato, infatti, nelle squadre più note della sua città, come l'Obilic, l'OFK Belgrado, il Partizan e la Stella Rossa fino all'ultimo anno di liceo. È ancora contro la sua volontà che si è iscritto alla Facoltà di Ingegneria e ha lasciato il calcio. Consumata questa separazione quanto mai dolorosa per lui, una nuova ossessione è entrata allora nella sua vita: l'amore per la letteratura. Sembra che non abbia alcuna intenzione di abbandonarlo. Dopo essersi conquistato il titolo di ingegnere civile, si è sentito finalmente pronto ad indossare le armi per la sua personale battaglia, che è quella della "fuga" dalla realtà. Per combatterla degnamente, si è lasciato e si lascia coinvolgere in avventure di tutti i colori in quanti più Paesi, luoghi e città del mondo possibile: Buenos Aires, Puerto Iguazù, Lisbona, Siviglia, Cadice, Madrid, Barcellona, Parigi, la Costa Azzurra, Firenze, Venezia, San Pietroburgo, Pisa, Roma, la Dalmazia, Mosca, Napoli, Istanbul, Palermo, Genova, Salisburgo.

Dappertutto porta e (ri)porta con sé nostalgia e ricordi, e intanto infittisce di annotazioni e appunti per le sue opere un taccuino dopo l'altro.

Fin'ora in Italia sono stati pubblicati due romanzi: "La gabbia di pizzo d'oro", e "L'amore nel giardino di vetro".

 

 


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